Emporio

Perché un Emporio a Cento?

Per migliorare la distribuzione di alimenti ai bisognosi
Per rendere più visibile e coinvolgente alla comunità il contrasto alle povertà.
Per creare nuove opportunità di impegno nel volontariato.
Per rafforzare la lotta allo spreco e il recupero delle eccedenze alimentari.
Per fare rete e aprire nuove forme di collaborazione e condivisione con l’associazionismo centese e del territorio.

La CARTA DEI VALORI dell’EMPORIO

  1. Cultura del dono e della solidarietà
    L’emporio vuole promuovere la cultura del dono e della solidarietà: dono sia dei prodotti da parte delle aziende e dei cittadini, sia del tempo messo a disposizione dai volontari che gestiscono le attività quotidiane. In questo modo si generano legami che, curati nel tempo, possono avere una ricaduta positiva in termini di rapporti di stretta collaborazione, dialogo, confronto. Vogliamo lavorare anche in solidarietà con i poveri e gli emarginati, raggiungendo così i frutti della pace, della giustizia e dello sviluppo umano.
  2. Dignità e centralità della persona
    L’emporio solidale nasce nell’ambito del contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Si inserisce in un progetto di aiuto alla persona che può prevedere, oltre alla distribuzione alimentare, ulteriori forme di
    prossimità e accompagnamento, come i Centri di Ascolto, che prestano particolare attenzione alle relazioni con i beneficiari, dando loro gli strumenti per risollevarsi da una situazione di difficoltà.
  3. Reciprocità
    La gestione dell’emporio si basa sul volontariato, proponendolo, in alcuni casi, agli stessi beneficiari. L’idea alla base è che tutti possano essere cittadini
    attivi e protagonisti anche nei momenti di difficoltà. In questo senso il progetto rappresenta un modello virtuoso, innovativo e inclusivo.
  4. Lotta allo spreco
    L’emporio vuole intercettare le eccedenze produttive delle aziende alimentari, della grande distribuzione organizzata e del settore della ristorazione, contribuendo a contrastare lo spreco. Inoltre si impegna a non sprecare niente: ciò che non viene utilizzato all’interno dell’emporio, viene poi distribuito ad altre organizzazioni sui rispettivi territori, oppure viene scambiato con altri empori, per potenziare sempre di più la rete e ottimizzare l’approvvigionamento e la redistribuzione.
  5. Rispetto
    Gli operatori si impegnano a rispettare le tradizioni religiose, le culture, le strutture e i costumi nella misura in cui promuovono e sostengono la dignità della persona umana.